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Eventi

EVENTI “LEONARDIANI”

AL MUSEO PIAGGIO: CONVEGNO “DALLA SCIENTIA MACHINALE ALLA ROBOTICA E ALL’INDUSTRIA 4.0 NELLA TOSCANA DI LEONARDO” E MOSTRA “DALLE MACCHINE DI LEONARDO ALL’INDUSTRIA 4.0”

DUE GIORNATE DI STUDIO CON RELATORI DI FAMA INTERNAZIONALE, IL 29 E 30 NOVEMBRE 2019; E UNA ESPOSIZIONE SORPRENDENTE, DAL 1° DICEMBRE 2019 AL 29 FEBBRAIO 2020.

Pontedera, 21 novembre 2019 - La Fondazione Piaggio, l’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e il Museo Leonardiano di Vinci insieme per riflettere sul cinquecentenario leonardiano, con uno sguardo aperto a un futuro carico di prospettive, ma ricco di un passato da cui trarre ispirazione. Questa collaborazione ha permesso di organizzare al Museo Piaggio di Pontedera due eventi di altissimo livello scientifico e culturale ma anche divulgativo: un convegno e una mostra che prendono spunto da alcuni degli aspetti meno enfatizzati, ma forse più importanti della figura di Leonardo da Vinci, quelli di ingegnere e inventore.

CONFERENZA STAMPA, IL 21 NOVEMBRE, CON IL PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE PIAGGIO RICCARDO COSTAGLIOLA E NUMEROSI OSPITI, TRA CUI ALCUNI RELATORI DEL CONVEGNO.

IL CONVEGNO, 29 E 30 NOVEMBRE 2019, AUDITORIUM MUSEO PIAGGIO. Il convegno, con titolo Dalla Scientia Machinale alla Robotica e all’Industria 4.0, partendo dalla figura di Leonardo ripercorrerà secoli di genialità creativa dell’Italia fino ad arrivare ai tempi nostri e alle eccellenze del nostro territorio, dalla robotica ai motoveicoli (dalla straordinaria invenzione della Vespa in poi…).

Immagini tratte da: www.museoleonardiano.it/ita

Programma del 29, dalle 9 alle 18. Presentazione del Convegno,Riccardo Costagliola, Presidente Fondazione Piaggio. Saluti istituzionali,Matteo Franconi, Sindaco di Pontedera, Roberta Barsanti, Direttrice del Museo Leonardiano di Vinci, Christian Cipriani, Direttore dell’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Sessione 1: Società, economia, innovazione, lavoro: viaggio nel tempo del talento, da Leonardo alle rivoluzioni industriali. Dalla Toscana di Leonardo a Industria 5.0: ispirazioni, elementi d’unione ed eredità, Paolo Dario, Scuola Superiore Sant’Anna, Pisa; Un Tempo di creatività: l’esperienza del Rinascimento, Michele Ciliberto, Scuola Normale Superiore, Accademia Nazionale dei Lincei, Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento; Innovazione, organizzazione produttiva e formazione del capitale umano nella Firenze rinascimentale, Franco Franceschi, Università degli studi di Siena; Il secolo d’oro del Rinascimento e l’evoluzione del metodo educativo e delle arti tecnologiche, Andrea Antonioli, Ente Morale Museo e Biblioteca Renzi, San Giovanni in Galilea (FC). Sessione 2: L’innovazione radicale nella nostra storia: le macchine di Leonardo. Leonardo e il disegno tecnico, Roberta Barsanti, Museo Leonardiano di Vinci; La nozione di 'macchina', in riferimento alla condizione umana, a partire da Leonardo, Barbara Henry, Scuola Superiore Sant'Anna, Pisa; Macchine tessili e tessuti nella storia, Filippo Guarini, Daniela Degl'Innocenti, Museo del Tessuto, Prato; La coclea, Leonardo e l’innovazione e l’invenzione nel Rinascimento, Luisa Dolza, Independent Scholar collaboratrice con diversi centri di ricerca; Leonardo da Vinci – Tirari, alzari e macchine da cantiere, Alexander Neuwahl, ArtesMechanicae; La coclea dall'antichità a Leonardo: costruzione e funzionamento, Elio Nenci, Professore Associato in Storia della Scienza presso l'Università degli Studi di Milano.

Programma del 30, dalle 9 alle 15. Sessione 3: Creatività e modernità per l’industria del futuro. Piaggio e cultura dell’innovazione, Riccardo Costagliola, Fondazione Piaggio; Robot e automi in Leonardo e nella storia, Sara Taglialagamba, Fondazione Rossana e Carlo Pedretti; La progettazione delle macchine e la generazione di idee per l’innovazione di prodotto e di processo al tempo di Leonardo, Gaetano Cascini, Politecnico di Milano; Robotica Industriale e di Servizio: stato dell’arte e tendenze, Arturo Baroncelli, SIRI - Associazione Italiana di Robotica e Automazione, Associazione ex Allievi Scuola Superiore Sant’Anna, Pisa; Leonardo da Vinci in sala operatoria, Franca Melfi, Centro Multispecialistico di Chirurgia Robotica, Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana; La visione della Natura di Leonardo e le tecnologie di Industria 4.0, Massimo Bergamasco, Scuola Superiore Sant’Anna, Artes 4.0; Leonardo multidisciplinarietà allo specchio, Perla Gianni Falvo, Art Perception International, ADI Toscana; Li medici mi creorono e desstrussono: scienza e medicina, Fabio Beltram, Fondazione Pisana per la Scienza ONLUS. Intervento conclusivo, Monica Barni, Vicepresidente Regione Toscana.

Immagini tratte da: www.facebook.com/museo.leonardiano.vinci

LA MOSTRA, DAL 1° DICEMBRE 2019 AL 29 FEBBRAIO 2020, MUSEO PIAGGIO. Dal titolo Dalle Macchine di Leonardo all’Industria 4.0, affronterà quattro temi cari a Leonardo ingegnere e inventore: il volo, la locomozione, la precisione meccanica e l’idraulica. Accanto a fedeli riproduzioni di macchine leonardiane, saranno esposti altri capolavori dell’ingegno italiano, fra i quali il primo motore a scoppio di Barsanti e Matteucci, diversi modelli di macchine automatiche e robot, l’elica a passo variabile in volo e la Vespa Elettrica, insieme alle realizzazioni multimediali del Laboratorio di Robotica Percettiva della Scuola Superiore Sant’Anna.

Leonardo Da Vinci, particolare del Codice sul Volo…(1505-1506).

Il percorso espositivo. La mostra si sviluppa in quattro sezioni, i cui titoli riprendono alcune delle Lezioni americane di Italo Calvino (1985), che sembrano adattarsi alla perfezione alla descrizione dell’opera di Leonardo e, al tempo stesso, richiamare i temi principali del convegno: 1. Leggerezza. 2. Esattezza. 3. Rapidità. 4. Molteplicità. Ciascuna sezione ospita ricostruzioni fisiche o virtuali (con l’ausilio di proiezioni) di alcune delle più celebri e suggestive “macchine” di Leonardo, accostate a invenzioni e macchinari frutto della successiva genialità creativa del territorio toscano (e non solo).
La prima sezione (Leggerezza) è dedicata a uno dei temi più noti e carichi di significati simbolici della ricerca di Leonardo: il volo. In quest’area le celebri intuizioni del genio di Vinci saranno presentate al pubblico con un allestimento di grande impatto. Grazie alla collaborazione del Laboratorio di Robotica Percettiva (Percro) della Scuola Superiore Sant’Anna, che da anni conduce ricerche sulle tecnologie digitali e sul loro utilizzo in campo culturale, la storia delle osservazioni e degli studi di Leonardo sul volo prenderà vita attraverso immagini 3D in grado di generare suggestioni ed emozioni senza rinunciare alla rigorosità scientifica.

Immagini tratte da: www.santannapisa.it/it/news/al-percro-il-teatro-virtuale-piu-grande-ditalia-dove-la-realta-supera-la-fantasia

Un corridoio di proiezioni mostrerà l’animazione del Codice del volo, che culminerà, nella sala multimediale del Museo, in un’installazione con proiezioni a effetto 3D che permetteranno al visitatore di seguire un fantasioso e immersivo volo attraverso la campagna toscana. A corollario, una carrellata di invenzioni e progetti che, nati come veri e propri sogni, sono diventati realtà: dall’elicottero all’elica a passo variabile di Corradino d’Ascanio, inventore dello scooter Vespa, dal sommergibile al telegrafo di Marconi.

La seconda sezione (Esattezza) è invece consacrata alla robotica – eccellenza del territorio di Pontedera proprio grazie alla presenza dei laboratori della Scuola Sant’Anna – e presenta una serie interessante e curiosa di esempi di automazione, dalla Grecia classica ai giorni nostri: macchine tessili, orologi, automi, robot, ecc.

INFO: www.barsantiematteucci.it

La terza sezione (Rapidità), dedicata alla locomozione, mette in dialogo le macchine di Leonardo (a partire dalla cosiddetta “automobile”, ovvero il carro semovibile del 1478) con le diverse tappe dell’innovazione nel campo della mobilità, dal motore a scoppio Barsanti-Matteucci alla tecnologia Piaggio nel settore delle due ruote (dal prototipo MP6 alla straordinaria Vespa elettrica).

INFO: elettrica.vespa.com

La quarta sezione (Molteplicità) è infine riservata all’idraulica e al territorio. Prendendo spunto dai disegni e dai progetti di Leonardo intorno alla Valle dell’Arno, la sezione ha lo scopo di presentare e valorizzare alcuni luoghi-chiave del territorio: Pisa e il forte della Verruca, la botte del Manetti e le cateratte di Leonardo Ximenes e la meravigliosa rocca di Vicopisano.

VEDUTA DI VICOPISANO (PISA) CON LA ROCCA MEDIEVALE PROGETTATA DALL’ARCHITETTO FILIPPO BRUNELLESCHI, AUTORE DELLA CUPOLA-CAPOLAVORO DEL DUOMO DI FIRENZE.

Pre-inaugurazione della mostra per i partecipanti al convegno alle ore 15 del 30 novembre, apertura ufficiale al pubblico il 1° dicembre 2019; la mostra rimarrà aperta fino al 29 febbraio 2020.
Spiegano gli organizzatori: “Il filo conduttore sia del convegno che del percorso espositivo della mostra è il tentativo di individuare quali elementi del contesto storico-culturale dell’epoca abbiano contribuito a far emergere il talento di Leonardo, e di suggerire, ai partecipanti al convegno e ai visitatori della mostra, quanto il Genio di Vinci possa essere stato modello di inventiva per lo sviluppo del tessuto manifatturiero, urbano e sociale del nostro Paese. Riservando una particolare attenzione all’attività di Leonardo in Toscana, e senza voler ricostruire forzose genealogie, è possibile infatti individuare proprio nella sua opera e nella sua epoca uno dei nodi fondamentali che hanno reso uno specifico territorio culla di diverse e progressive stagioni di innovazione nel campo della cultura e della tecnologia, dall’Umanesimo ai giorni nostri.

INFO: www.santannapisa.it/it/istituto/biorobotica/biorobotics-institute

Una chiave di lettura, questa, suggerita nel presente dalla realtà viva di Pontedera e dei suoi dintorni, che dispongono ancora oggi di un’innovativa infrastruttura industriale e di ricerca che trova la sua più alta espressione nell’attività progettuale e tecnico-produttiva di Piaggio e nei laboratori di ricerca di eccellenza dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna.
La mostra, la cui visita viene raccomandata anche ai giovani e giovanissimi, sarà accompagnata da un programma di eventi dedicati alle scuole, presentazioni di libri, spettacoli teatrali, visite guidate, escursioni turistiche e approfondimenti su temi leonardiani”.

INFO:
www.museopiaggio.it