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PEOPLE

VIAGGIATORE E SCRITTORE

VESPANDA: “LE GRAND TOUR” DI ILARIO LAVARRA

150 MILA KM INTORNO AL MONDO, 3 ANNI ON THE ROAD, IN SELLA ALL’AMATA VESPA GT “ARDIMENTOSA”. CON LEI È ARRIVATO ANCHE TRA LE DUNE DELLA DAKAR, IN ARABIA SAUDITA. E IL VIAGGIO CONTINUA…

Gennaio 2020 – Una irresistibile voglia di “altrove”, una passione per la scoperta di luoghi, persone, e culture, una compagna di avventure agé, romantica eaffidabile, un mix di coraggio e di gusto per la sfida, grandi capacità di relazione e di adattamento ad ogni condizione. Protagonisti di questa storia sono un incallito viaggiatore in solitaria e una elegante Vespa Gran Turismo vintage con sella bicolore di oltre 50 anni, portati con grinta. Lui è Ilario Lavarra, 37 anni, di Milano, lei è una Vespa GT– chiamata Ardimentosa – del 1968. Scelta perché, spiega lui, Vespa è conosciuta e diffusa in tutto il mondo, ovunque si possono trovare amici Vespisti e… ricambi! E, soprattutto aggiunge, l’ha scelta perché adora la sua inconfondibile linea. Insomma, è stata anche una “scelta estetica”, dichiara.

Insieme sono partiti nel settembre 2017, da Milano, per “Le Grand Tour”: tre anni di viaggio, oltre 150 mila km intorno al mondo. Tra emozioni, imprevisti (“per colpa del forte vento laterale i consumi della Vespa si sono raddoppiati Che bello trovarsi quasi a secco nel mezzo del deserto!”), pentimenti (non aver aggiunto il portapacchi anteriore) e, sopra tutto, un gran senso di libertà. Ilario e l’Ardimentosa sono giunti al terzo anno di viaggio… e l’avventura continua.

OFFICIAL VIDEO VESPANDA- PRESENTAZIONE DE “LE GRAND TOUR”.

IN ARABIA SAUDITA, 18 gennaio 2020 – Racconta Ilario sulla sua pagina facebook: “Non pensavo di visitare l’Arabia Saudita. Fino a pochissimi mesi fa era off limits, difficilissimo entrare come turista. Al massimo, se si era fortunati, si poteva ottenere un visto di transito di cinque giorni. Non proprio una valanga di tempo se si considera la sua vastità. Invece, gli eventi mi hanno portato proprio in questo Paese, tutto da scoprire, sconfinato come i suoi deserti. Mi ha già regalato l’emozione di vivere un po’ della Dakar. Non è un territorio facile, forse per questo più interessante. E poi quando osservo l’Ardimentosa solcare latitudini abbastanza inesplorate, beh mi prende un grande orgoglio per una Vespa che nel suo piccolo sta facendo qualcosa di enorme. Avanti tutta, sempre!”.

TAPPA ALLA DAKAR. “Felice come una pasqua per aver assaporato in Saudi la mia seconda Dakar (dopo l’edizione 2011 in Argentina) ...vi racconterò di questo enorme Paese che è l’Arabia Saudita, dove per la prima volta nella storia una Vespa fa capolino…”. Durante la sosta tra i “paddock” dei team della Dakar 2020 (che si è svolta dal 5 al 17 gennaio, 42° edizione, per la prima volta in Arabia Saudita), Ilario ne ha approfittato per una messa a punto della sua Vespa (di cui si dichiara gelosissimo). I meccanici non mancavano di certo: gente abituata a metter mani e attrezzi su veicoli e moto toste, ma che si sono rivelati ugualmente professionali nel fare il check-up alla Vespa (eseguito dal team tecnico di KTM, marchio vincitore di ben 18 edizioni consecutive della Dakar).

RED BULL MOTOSPORTS OFFICIAL VIDEO – DAKAR 2020 – ILARIO LAVARRA (DAL MINUTO 5:20):

Segnalazione dell’importatore Darwazeh Motors: “Watch this video that Red Bull Motosports made when we were in Dakar Saudi Arabia last week ... it’s of Lario’s adventure on his VESPA to reach Dakar traveling around the world ... Cool material and inspiration for passion of Vespa!” (TAMER DARWAZEH).

Ilario Lavarra: “Saluti da Bandar Abbas (Iran, Golfo Persico), in attesa di imbarcarmi per Dubai”.

TERZO DICEMBRE IN VIAGGIO: A DUBAI. Dicembre 2019: “L’anno scorso (2018) trascorsi il mio Natale nel piccolo Burundi (l’anno prima, 2017, in Costa d’Avorio). Quest’anno (2019) sarò a Dubai. Un bel cambio di skyline direi! Qui trascorrerò il mio terzo Natale di viaggio, poi mi dirigerò verso l’Oman…”.

Durante il viaggio Ilario ha incontrato gli importatori del Gruppo Piaggio: Darwazeh Motors (Giordania) e Wheels of Arabia (Arabia Saudita). E numerosi club di Vespisti worldwide, collezionando anche decine di articoli, interviste e trasmissioni tv dedicate al suo fantastico viaggio in Vespa.

ECCEZIONALE: VESPA A MADA’IN SALIH, LA PRIMA AD ENTRARE NEL SITO ARCHEOLOGICO PATRIMONIO MONDIALE UNESCO.

L’importatore Tamer Darwazeh (Darwazeh Motors, Giordania) segnala: “Ilario Lavarra è arrivato fino al più importante sito archeologico in Arabia Saudita, un sito patrimonio mondiale dell'Unesco chiamato Mada’in Salih. Questo luogo è stato aperto da 4 mesi per i visitatori provenienti da tutto il mondo e sono stati fatti molti sforzi per ottenere questo (serve un visto speciale per accedervi). Vespa (nella foto sopra, ndr) è stata la prima in assoluto ad entrarvi. Mada’in Salih è considerato uno dei siti più affascinanti del mondo antico. Contiene numerose tombe scavate nella roccia (foto sotto, ndr), databili tra il I secolo a.C. e il II secolo d.C.

È vicino alla città di Al-‘Ula, nella regione nord dell'Arabia Saudita. Mada’in Salih è stato aperto al pubblico solo per cinque settimane! E Ilario, durante il suo lungo tour del mondo, ha avuto un permesso molto speciale per entrare con Vespa, che segna un vero record essendo stata il primo veicolo a due ruote ad entrare a Mada’in”. E probabilmente anche l’ultimo. Nel 2008, l'UNESCO ha iscritto Madāʾin Ṣāliḥ tra i patrimoni dell'umanità, rendendolo il primo patrimonio riconosciuto dell'Arabia Saudita. Il sito, bene protetto dall’Unesco, è considerato secondo solo alla famosa Petra (Giordania) per le sue rovine nabatee (i nabatei erano commercianti dell’Arabia antica).

CENTOMILA KM! 13 dicembre 2019. Scrive Ilario: “Centomila chilometri (e 70 Paesi attraversati). Due volte e mezzo il giro della terra. Numeri. Che rendono l’idea del contenitore e non di quello che ci sia dentro. E gioisco di questa Vespa, di questa Ardimentosa, che metro dopo metro, sta planando sul mondo. Lentamente, gioiosamente. Ed io con lei. Sulla gelida tundra della Scandinavia con la cornice d’aurore boreali. Sul tepore autunnale dei deserti dell’Africa sahariana occidentale. Sugli sterrati di Bissau e Conakry. Sulla costa dell’Atlantico fino alla Nigeria.

Sulla guerra del Camerun e sulle foreste pluviali del Gabon e dei Congo. Sui colori di pietra della Namibia e sulle scogliere delle balene del Sudafrica. Sulle savane bruciate dell’est, sui villaggi di capanne e sui bananeti delle mille colline. Sui caldi silenzi di pietra lavica del corno d’Africa, sui monasteri copti, sulle piramidi. Sui camini delle fate e sulle vette a quasi 5000 metri dell’Asia centrale. Sulla neve del regno di Persia e ora sul golfo d’innanzi alla penisola arabica. Centomila chilometri. Olè!”.

FEBBRAIO 2020: ILARIO INCONTRA IL PRINCIPE DELL’ARABIA SAUDITA KHALID BIN SALMAN!
www.facebook.com/vespanda/videos/244330789895840

ILARIO IN BAHREIN, OSPITE DELL’IMPORTATORE WHEELS OF ARABIA.
E IL VIAGGIO CONTINUA…

INFO E FONTE IMMAGINI: VESPANDA.COM
www.vespanda.com
www.facebook.com/vespanda

IL PRECEDENTE VIAGGIO: DALL’ARTICO ALL’ANTARTICO. Il precedente ride on the road di Ilario Lavarra – sempre in solitaria, 18 mesi e oltre 80 mila km, sempre su Vespa vintage, “Vespa Corazzata” (in mostra al Museo Piaggio di Pontedera, Pisa) - è stato nel continente americano, tra avventure e disavventure, inserendosi nella grande tradizione dei globe trotter in Vespa, che considerano il viaggio un’occasione di crescita personale e di libertà.

OFFICIAL VIDEO VESPANDA-21 Americhe book trailer:

Da quel tour nacque il libro, firmato da Ilario Lavarra, già ristampato, dal titolo “21 Americhe” (edizioni Ultra).