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Racing

UNA COPPIA RACING: DILLON E JO

DALLA NUOVA ZELANDA AL MUGELLO
PER ENTRARE NELLA TOP 10 DEL CIV NATIONAL TROPHY 1000 SU APRILIA RSV4

Bella la storia di Dillon e Jo, partners nella vita (oltre che sulla pit lane) e innamorati dell'RSV4. Lui è Dillon Telford (pilota), lei è Jo Taylor (meccanico) del team TR20: hanno venduto tutto ciò che possedevano in Nuova Zelanda per trasferirsi in Italia per 6 mesi e acquistare la RSV4 FW 2017. Obiettivo: correre in pista per conquistare la 10ª posizione sul circuito del Mugello al National Trophy 1000 del CIV (Campionato Italiano Velocità). Obiettivo raggiunto: una performance eccezionale che vale una vittoria per questa straordinaria coppia guidata dalla passione.

I progressi del team TR20. La determinazione del team TR20 non conosce limiti. Vendere tutto per trasferirsi in Italia ed acquistare l’ultimo modello di Aprilia RSV4 RFW 2017 stock 1MM, istruire Jo perché diventi la responsabile del team TR20 per marketing e media su tutti gli aspetti della Aprilia RSV4, integrare le conoscenze necessarie per la messa a punto degli pneumatici e sulle sospensioni per poi accedere ad uno dei massimi livelli di competizione in Europa con l’obiettivo di entrare nella Top 10. La soddisfazione di entrare nella Top 10 ha il sapore di una vittoria per questo piccolo ma appassionato team neozelandese.

Il paddock italiano di quest’anno è uno dei più combattivi, con piloti wild card competitivi in lotta con i favoriti. Un livello di competizione che può formare o spezzare come persona, come pilota e come essere umano e team, se ti arrendi. Fin dall’inizio, circa 13 mesi fa, ne abbiamo sentite di tutti i colori… erano in molti a non credere che avessimo le capacità per correre a questo livello”.
Aprilia: la passione della famiglia Telford. “La passione è una parte fondamentale di noi, di come siamo, come team e come individui. E la nostra passione per il marchio Aprilia è immensa!”. Per Dillon tutto ebbe inizio in Nuova Zelanda, quando suo padre, Bruce Telford, cominciò ad appassionarsi al marchio Aprilia per poi acquistare la primissima Aprilia Superbike RSV1000 mille nel 1999, e affermarsi come multi-campione con Aprilia su circuito chiuso e gare su strada nel suo Paese per molti anni con tutte le RSV, RSVR e SXV, oltre che la RSV4.

Miglioramenti in prova e in qualifica. “Durante le prove di venerdì (22 settembre 2017) Dillon ha potuto contare sull’aiuto degli esperti del team Nuova M2, che hanno controllato le regolazioni e contribuito a migliorare l’assetto, con Jo impegnata ad eseguire le modifiche per poi essere pronti a tornare in pista per i dovuti test. “Dopo la sessione, tre tecnici della Nuova M2 sono venuti a parlare della moto per aiutarci a trovare la soluzione migliore, che abbiamo individuato in poco tempo; uno dei tecnici della M2 ha chiesto se Jo avesse il compito di apportare tutte le modifiche, in quanto capo meccanico del team, ma nella nostra piccola realtà si tratta invece di uno sforzo di tutto il team formato da noi tre, incluso il pilota”. “Le qualifiche del sabato (23 settembre) hanno dato conferma di risultati straordinari, la nuova soluzione ha funzionato ottimamente e siamo riusciti a correre 0,400 secondi più veloci rispetto al nostro record personale precedente di 1,56.400 su una pista fredda, ora possiamo farcela a girare sempre a 0,56 s rispetto all’ultima volta in cui è stato difficile segnare 57 s. Ci siamo qualificati in P21 per la gara, il nostro miglior risultato in questa stagione!”.

Un pre-gara movimentato. La gara della domenica (24 settembre) è stata stressante per il team, e probabilmente la giornata più difficile in Italia finora! Dillon si è svegliato con uno strappo muscolare alla spalla sofferto durante le qualifiche, oltre al fatto che per domenica era prevista pioggia. La gara era alle 11.05, e la decisione di comprare pneumatici da bagnato o slick era una vera e propria scommessa. Non potevamo permetterci entrambi. Avevamo ancora 2 ore prima della gara, il tempo tendeva al bello per cui sono stati acquistati e montati le slick. Jo ha controllato lo pneumatico anteriore caldo poco prima della partenza, la gomma dello stelo della valvola dello pneumatico Marvic era a pezzi e perdeva, Dillon è corso al negozio di ricambi del circuito per comprare un ricambio, mentre Bruce e Jo hanno smontato la ruota. Dillon è tornato con l’unico pezzo del negozio, ma non era adatto, e nessuno degli O-Ring delle nostre scorte andava bene.

“Mancavano solo 13 minuti alla gara, quando Jo ha notato la ruota OME RSV4 di scorta che montava un vecchio pneumatico da bagnato e, non avendo tempo sufficiente per cambiare gli pneumatici, abbiamo tolto lo stelo della valvola dal cerchione da bagnato per montarlo sul cerchione Marvic, che abbiamo rimontato sulla moto 5 minuti prima dell’apertura della pit lane. Ma non era ancora finita!

Una competizione emozionante. Dillon è partito alla grande, ha passato in sicurezza la prima curva rimontando fino alla 16ª posizione dalla 21ª. Dopo aver sorpassato alcuni piloti fino alla 14ª posizione alla fine del primo giro, il leader del campionato Luca Salvadori ha avuto un brutto incidente con intervento della bandiera rossa alla fine del secondo giro. Veloce tempo di ripartenza, Jo è scattata dalla pit lane per aspettare Dillon sulla griglia.

Mentre aspettava l’arrivo dei piloti, ecco che ha cominciato a piovere. Di nuovo bandiera rossa, alcuni team hanno cambiato immediatamente gli pneumatici con quelli da bagnato mentre alcuni hanno aspettato… “noi non avevamo gli pneumatici da bagnato e non potevamo fare niente, non pioveva abbastanza per bagnare completamente la pista, Jo è scattata di nuovo verso la griglia di partenza. Quando abbiamo incontrato Dillon dopo un giro di riscaldamento siamo stati contenti di sapere che l’asfalto si stava asciugando”.

Un posto in Top ten che vale una vittoria! La gara è ripresa, Dillon è partito bene, e con una mossa grandiosa è avanzato all’interno della prima curva per passare dalla 21ª all’8ª posizione! La battaglia per la Top 10 ha avuto inizio. Una battaglia che Dillon ha combattuto in maniera straordinaria con alcuni piloti per una buona metà della gara, conquistando perfino la 7ª posizione per un giro, ma sfortunatamente lo strappo muscolare ha cominciato a indebolire la sua capacità di continuare la lotta con il gruppo, e dopo una dura contesa per tenere alcuni piloti a distanza è stato sopraffatto.

“Portare il team al 10° posto è stata la soddisfazione più grande mai provata, era come se avessimo vinto!”. Un momento di meritato orgoglio per questo minuscolo team neozelandese di tre persone, spinte da una passione e una determinazione infinite. “Siamo stati i migliori su Aprilia della categoria su un totale di 5 piloti in sella ad una RSV4 questo weekend. Abbiamo segnato ben 300 km/h, registrati e confermati su carta, nella sessione di prove ufficiali con il nostro motore stock e l’elettronica da strada. La moto è semplicemente incredibile. Vogliamo ringraziare i nostri sponsor, sostenitori e fan per il loro costante sostegno durante questa stagione, e un immenso grazie anche al team Nuova M2 e al Gabro Racing Team per la loro consulenza”.

INFO TR20 TELFORD RACING:

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