10 MILA KM, DALL’ITALIA AL TOGO, UNA DECINA DI PAESI DA ATTRAVERSARE “SLOW”. META: IL VILLAGGIO DI KUMA TSAME TOSI, DOVE PORTARE AIUTI AI BAMBINI E DONARE IL VEICOLO ALL’ASSOCIAZIONE “MAISON SANS FRONTIÈRES”.
Gennaio 2019 – A seguire il viaggio-avventura “Nessuno ferma le stelle – Ape sans frontières” sulla sua pagina facebook, non si può non trepidare per il coraggio – che talvolta sfiora la temerarietà – dell’equipaggio che sta macinando km e polvere a bordo una Ape Car P3 del 1987.
Veicolo vintage ma arzillo, considerando che sta affrontando 10 mila km, attraverso una decina di Paesi, con meta il piccolo villaggio di Kuma Tsame Tosi, in Togo, cui far giungere aiuti umanitari ai bambini e donare l’Ape al team di “Maison sans frontières onlus”. Quest’associazione, nata nel 2013, ha l’obiettivo di aumentare l’autonomia del villaggio a livello energetico e alimentare, puntando su energie rinnovabili e autoproduzioni (agricoltura e artigianato), nonché sull’educazione lavorando in sinergia sia al proprio interno sia con le realtà del territorio.
Deserto del Sahara.
Partita a dicembre 2018, dopo un gran lavoro di preparazione del viaggio, raccolta fondi, tra sponsor e sostenitori, nonché di equipaggiamento e messa a punto dell’Ape, la spedizione con Pietro Porro alla guida (lombardo, classe 1984, educatore professionale e grande viaggiatore, anche in Vespa) è nata ad hoc per sostenere i progetti e le attività della Maison in Togo, dove conta di giungere nel corso del mese di febbraio 2019.
Coraggio, gran senso di adattamento, capacità di affrontare imprevisti e di relazionarsi con le popolazioni: questo e tanto altro raccontato nella pagina facebook ufficiale, ricca di splendide immagini.
FONTE IMMAGINI E INFO: facebook.com/nessunofermalestelle
